Intervento del Prof. Pace alla manifestazione del 12 ottobre

Riguardo all’art. 138 della Costituzione c’è, nei presentatori e nei sostenitori del d.d.l. cost. 813 AS (di seguito d.d.l.), un atteggiamento profondamente contraddittorio. Da un lato ritengono che l’art. 138 sia tuttora rispondente alle finalità di adeguare la Costituzione alle mutate istanze sociali e politiche; dall’altro, anziché applicare in tali ipotesi l’art. 138, predispongono, per…

Sì all’art. 138 no al d.d.l. cost. 813

Pubblicato su Il Fatto Quotidiano  di Alessandro Pace  In un articolo pubblicato ieri (Chi ha paura delle riforme) – che ha un titolo che più sbagliato non potrebbe essere – Michele Ainis critica i sostenitori dell’inderogabilità dell’art. 138 Cost., in quanto, a suo parere, il d.d.l. cost. n. 813 AS (poi d.d.l. cost. n. 1359…

Articoli Professor Alessandro Pace

Sono disponibili di seguito gli articoli del Professor Alessandro Pace pubblicati nel mese di agosto sui quotidiani La Repubblica e Europa. 1. Troppa disattenzione sulla riforma della Carta, pubblicato il 6 agosto 2013 su Europa. Scaricabile qui 2. Il giudizio di indegnità, pubblicato il 27 agosto 2013 su La Repubblica. Scaricabile qui 3. Dal potere…

Dibattito Camera sul ddl istitutivo la Commissione per le riforme

È possibile scaricare di seguito il resoconto stenografico della discussione generale svoltasi alla Camera dei Deputati il 1 agosto 2013 sul ddl costistuzionale AC 1359. Qui è scaricabile il ddl costiuzionale AC 1359 istitutivo della Commissione per le riforme, già approvato in prima lettura dal Senato della Repubblica. C1359_Acost

Audizione 1^ Commissione Camera dei Deputati – prof.ssa Manetti

Audizione davanti la Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati – 23 luglio 2013 di Michela Manetti – Ordinario di diritto costituzionale e di diritto dell’informazione all’Università di Siena 1. Sul significato di auto-sospensione del Parlamento che i passi sinora seguiti per l’avvio delle riforme istituzionali esprimono, e sulla inammissibile sostituzione del dibattito nel Parlamento…

Audizione I^ Commissione Camera dei Deputati

CAMERA DEI DEPUTATI Commissione Affari Costituzionali martedì 23 luglio 2013 Audizione del prof. Alessandro Pace, emerito di diritto costituzionale nella Facoltà di giurisprudenza dell’Università “La Sapienza” di Roma, presidente dell’associazione “Salviamo la Costituzione: aggiornarla, non demolirla” * Onorevole Presidente, La ringrazio vivamente per l’onore che mi ha voluto riservare invitandomi a questa importante audizione relativa…

Riforme senza senso: la Carta non è merce di scambio

Pubblicato su “il Fatto Quotidiano” 13.7.13  RIFORME SENZA SENSO: LA CARTA NON E’ MERCE DI SCAMBIO Intervista al Prof. Alessandro Pace di Silvia Truzzi Agli occhi di un cittadino, quel che accade alle Camere può sembrare un ozioso rompicapo da giuristi. Invece quella che sembra una sciarada lontana dai problemi delle persone, potrebbe avere effetti dirompenti…

Seminario sulla riforma costituzionale

Facoltà di Giurisprudenza Associazione “Salviamo la Costituzione: aggiornarla non demolirla”    Seminario di studio sulla riforma costituzionale  Martedì 23 luglio 2013, ore 14.30 – 18.30  Aula Calasso della Facoltà di Giurisprudenza Piazzale Aldo Moro 5 Introduce e presiede Prof. Alessandro Pace Interverranno Adele Anzon, Umberto Allegretti, Gaetano Azzariti, Franco Bassanini, Francesco Bilancia, Antonio Caputo, Augusto…

Costituzione sospesa, la riforma è illegittima

Intervista pubblicata su Il Manifesto – 6/7/2013, di Andrea Fabozzi Alessandro Pace, professore emerito a Roma e costituzionalista insigne, ribalta le accuse di «conservatorismo». Anzi sottolinea che il procedimento di revisione costituzionale serve a proprio ad adeguare la costituzione alle mutate esigenze politiche e sociali, «purché però se ne rispettino le regole che, per il…

Il metodo (sbagliato) della riforma

Va in Costituzionalismo.it 4.7.13  IL METODO (SBAGLIATO) DELLA RIFORMA Note critiche del d.d.l. cost. n. 813 Sen. Alessandro Pace 1. Se si parte dall’idea secondo cui la previsione di uno speciale procedimento di revisione costituisce la conferma, ma non il fondamento, della rigidità costituzionale[1] – la cui causa va piuttosto individuata nella superiorità della costituzione…