Due terzi del Parlamento: la posta in gioco

Sandra Bonsanti, www.libertaegiustizia.it A giudicare dal tono stizzito con cui Berlusconi ha ricordato il referendum del giugno 2006  che bocciò a furor di popolo (anche parte del “suo” popolo) lo stravolgimento della Costituzione firmato Calderoli, vuol dire che quella vicenda ancora lo ferisce. La riforma di allora era stata scritta da quattro “saggi” (Calderoli, Nania,…