Roma, 21 mar. (Apcom) - "Leggo su alcuni giornali resoconti imprecisi sul nostro incontro di ieri con il ministro dellŽInterno Pisanu. Nel corso del cordiale colloquio, la delegazione del Comitato per il referendum, guidata dal presidente Scalfaro, ha insistito per la fissazione della data del voto nel mese di maggio, e in particolare nella prima metà del mese". EŽ quanto afferma Franco Bassanini, senatore diessino e portavoce nazionale del Comitato promotore per il referendum sulla devolution.
"La riforma riguarda infatti gran parte della nostra Costituzione - aggiunge Bassanini -, la Costituzione è di tutti, dunque occorre dare a tutti i cittadini la possibilità di votare su questioni di fondamentale importanza che li riguardano tutti. Lo slittamento del voto ad un periodo successivo alla chiusura delle scuole non rispetterebbe questo criterio". "Leggo anche - conclude Bassanini - che vengono a noi attribuite opinioni o indiscrezioni sulle preferenze della Presidenza della Repubblica in materia di data del voto referendario. Sono notizie totalmente destituite di fondamento. Noi abbiamo insistito per il voto nella prima metà di maggio. Se il Governo dovesse decidere diversamente, se ne assumerà la responsabilità e dovrà spiegarne le ragioni".
Red/Vep 211210 mar 06GMT